Veneto, Ciambetti: €œServe un'Europa dinamica e unita€

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Fonte: ANSA

L'assessore veneto al bilancio e alla cooperazione transfrontaliera, Roberto Ciambetti , in occasione del 61 anniversario della ''Dichiarazione Schuman'', considerata l'atto di nascita dell'Ue, sottolinea l'importanza dell'Europa unita, ma anche le sue attuali gravi carenze e inadeguatezze.

''Se un italiano su tre - rileva Ciambetti €“ non si sente europeo, probabilmente è perché è arrivata l'ora di passare da un'Europa degli Stati e dei vincoli a un'Europa dei popoli e delle autonomie. Essere europei non puo' comportare unicamente il rispetto di rigidi parametri di finanza pubblica, entro i quali, peraltro, una Regione virtuosa e responsabile come il Veneto, già  rientra. La vera forza dell'Europa deve nascere da un'etica vera: se e' etico rispettare i limiti di una finanza austera e rigorosa, lo e' altrettanto avere politiche comuni su grandi temi quali la sicurezza, l'immigrazione, la lotta al terrorismo''.

''E' etico - continua l'assessore - riaffermare i principi di democrazia, libertà  e giustizia su cui poggia la società  europea ed e' etico conservare i valori culturali e cristiani che ci uniscono. E', invece, immorale far pesare su un solo Paese, l'Italia, le conseguenze di una tragedia come quella nordafricana, ed e' incomprensibile e soprattutto ingiusto che si vieti a noi di introdurre il reato di clandestinità  quando lo stesso e' riconosciuto da anni in altri Stati membri''. ''E' ora di definire un'Europa dinamica - conclude Ciambetti - perché tutti i cittadini comunitari possano percepirla meno ''matrigna'' e pi๠adeguata al diritto dei popoli e alla loro identità . Altrimenti il fallimento di questa Unione sarà  inevitabile''.