Libano, al via il nuovo programma di emergenza

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Fonte: Il Velino

La direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina ha autorizzato la realizzazione della nuova iniziativa di emergenza di sostegno alla popolazione libanese e palestinese dei campi rifugiati in Libano, mediante la costituzione di un fondo in loco presso l'ambasciata d'Italia a Beirut di un milione e 200 mila euro. Con il nuovo Programma di emergenza ci si propone di rispondere alla persistente condizione di insicurezza e instabilità  del Paese realizzando azioni di ripristino e rafforzamento dei servizi utili allo sviluppo socio-economico del Paese.

L'Iniziativa è destinata a consolidare e migliorare le azioni già  avviate e sostenute attraverso le varie fasi del Programma di emergenza della Cooperazione italiana a favore della popolazione libanese e della comunità  dei rifugiati palestinesi in Libano, intervenendo nelle zone e nei settori in cui permangono condizioni di emergenza che ostacolano il ristabilirsi dei servizi essenziali e la ricostruzione del Paese. L'obiettivo, seppur in un regime di emergenza, si inquadra nelle finalità  generali dell'azione italiana in Libano che sono il soddisfacimento dei bisogni primari e in primo luogo la salvaguardia della vita umana, l'autosufficienza alimentare, la valorizzazione delle risorse umane, la conservazione del patrimonio ambientale, la crescita economica, sociale e culturale, il raggiungimento dell'eguaglianza di genere, la tutela dell'infanzia e delle fasce vulnerabili della popolazione.

In continuità  e consolidamento dei precedenti interventi di emergenza effettuati con il concorso delle Ong e in gestione diretta, e alla luce delle importanti collaborazioni con le autorità  libanesi e le associazioni della società  civile, le azioni che si intende realizzare nel territorio riguarderanno il miglioramento della gestione integrata del territorio in particolare nella prevenzione e gestione delle emergenze e il consolidamento dell'erogazione dei servizi di base (acqua); il sostegno ad attività  produttive e lo sviluppo delle risorse umane, e il rafforzamento dei servizi educativi, culturali e sociali rivolti alle fasce pi๠vulnerabili.

Obiettivo dell'iniziativa è ridurre lo stato di emergenza e per rafforzare i processi di sviluppo locale. Si interverrà  in collaborazione e a sostegno delle municipalità  e delle autorità  competenti nella gestione e fornitura di servizi di base per la cittadinanza con particolare attenzione alla pianificazione territoriale, alla gestione integrata delle emergenze, all'erogazione di servizi sociali ed educativi e per l'assistenza tecnica in settori chiave per la ripresa economica delle aree marginalizzate.