Si apre, a Roma, un nuovo spazio per la cooperazione

Stampa

Fonte: BalcaniCaucaso.org

Da qualche giorno a Roma, in via Aniene n°26, è nata la nuova €œSala Starlin Arush€, dal nome di una giovane e coraggiosa donna somala che dedicಠla vita al tentativo di ricondurre il proprio paese alla pace ed alla normalità , fino alla sua morte, uccisa in una strada buia della città  di Nairobi nell'ottobre 2002. Sarà  una sala destinata ad ospitare incontri ed eventi di taglio internazionale, promossi in particolare da associazioni che direttamente operano nella cooperazione allo sviluppo e negli aiuti umanitari. La sala, comoda, attrezzata e con posti a sedere per 65 persone, si trova in un edificio dove convivono, su tre livelli, gli uffici romani di alcune organizzazioni non governative piuttosto note nel panorama italiano: Intersos, Coopi, Cosv (una rappresentanza della rete €œLink 2007€ che riunisce 10 tra le principali ONG italiane), oltre ad €œAgire€, il network italiano di 12 ONG coordinate per intervenire nelle emergenze umanitarie (oltre alle tre precedenti, ActionAid, Amref, Avsi, Cesvi, Cisp, Gvc, Save the Children, Terre des Hommes, Vis).

€œPensiamo di costruire, un passo alla volta, un punto di riferimento per quanti desiderino approfondire le tematiche internazionali, in particolare dei Sud del mondo e le loro connessioni con noi, con il nostro Nord €“ commenta Nino Sergi, presidente di Intersos €“ Cercheremo di diversificare le iniziative, dai veloci €˜incontri del caffè' rivolti a esperti ed operatori del settore che saranno invitati ad esprimersi sui temi pi๠impegnativi all'ordine del giorno; passando per i seminari di approfondimento, i corsi per i cooperanti delle Ong, gli incontri con le comunità  immigrate, fino alle puntuali €˜serate a tema', pi๠informative, con ospiti ed esperti in grado di discutere i diversi approcci alle principali crisi internazionali, alle politiche di aiuto o alle strategie di sviluppo€.

Non distante dalla stazione Termini, a pochi passi da piazza Fiume, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (da Termini con i bus 38, 86, 92, 217),  la palazzina della cooperazione non governativa, come qualcuno la sta ormai definendo, è quell'edificio squadrato, grigio cemento, che si vede in fondo alla via svoltando alla prima traversa di Via Salaria, dietro alla Rinascente di Piazza Fiume. Un indirizzo da ricordare.

Per informazioni:
INTERSOS
Paola Amicucci
e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
tel: 328 0003609