Dalla Lombardia, consegnati i premi per la Pace 2010

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Fonte: ANSA

Sono stati consegnati durante una cerimonia all'auditorium del grattacielo Pirelli, i premi per la Pace 2010. Il riconoscimento, alla 14/ma edizione, è stato istituito €œper ringraziare e celebrare donne, uomini, movimenti e associazioni di Lombardia che operano concretamente per una vera pace nel mondo€ ha ricordato il governatore Roberto Formigoni, parlando dal palco e consegnando, uno a uno, i riconoscimenti. I tre premi per la pace di quest'anno sono stati conferiti a Suor Marcella Catozza (Varese), angelo dei terremotati di Haiti, a Pierangelo Ripamonti (Lecco), costruttore di abitazioni e centrali idroelettriche per i poveri delle Ande peruviane, e a €œI ragazzi del Matatu€ (Brescia) per il loro viaggio di amicizia calcistica di 8mila chilometri.

Cinque le menzioni alla memoria: Monsignor Luigi Padovese (Milano), vicario apostolico dell'Anatolia assassinato nel giugno scorso; Fabio Polenghi, il fotoreporter milanese ucciso nel maggio scorso a Bangkok; Suor Lorenza Bietti (Varese); il tenente Colonnello Angelo Gaggino (Mantova) e Reach Italia Milano, il cui presidente è morto lo scorso ottobre. Assegnate anche 13 menzioni speciali a Padre Giovanni Scalabrini (Pavia); suor Maria Lucia Bianchi (Brescia); Pietro Gamba (Bergamo); Giuseppe Giulio Bollini (Lecco); Edmund Shehadeh (Milano); Maria Rosa Inzoli (Milano); Sidibe Moussa' (Bergamo); Mario Vidori (Como);  Ernestina Cornacchia (Mantova); Rose Ovbohkan Isoke Aikpitanyi (Milano); Congregazione suore catechiste di Sant'Anna (Como); Comune di Pessina Cremonese (Cremona); 'Parada Italia Onlus' (Milano).

A Monsignor Shelmon Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad dei Caldei, è stato, invece, assegnato il premio speciale del presidente, il cui significato è reso drammaticamente evidente dalla recente strage dei cristiani iracheni uccisi in chiesa per la celebrazione religiosa. In collegamento video con l'auditorium Gaber, monsignor Warduni ha ringraziato la Regione Lombardia €œper questo gesto di amore nei confronti dell'Iraq e del popolo iracheno, che ha bisogno della pace per poter sopravvivere€. €œDi fronte alle brutte notizie di crimini e guerre che colpiscono l'opinione pubblica - ha concluso Formigoni - monsignor Warduni e i premiati ono fragili segni di una pace che non è semplicemente sperata, ma vissuta. E dunque segni che parlano di una realtà  possibile€.