Introduzione - EuropeAid

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L'ufficio di Cooperazione EuropeAid (AIDCO) gestisce con efficienza ed efficacia l'applicazione della maggior parte degli strumenti di aiuto esterno della Commissione europea finanziati dal bilancio comunitario e dal Fondo europeo di sviluppo (FES), assicurando un elevato livello qualitativo e grande rapidità  nell'utilizzo degli stanziamenti disponibili (oltre 8 miliardi di EUR all'anno), attuando progetti e procedendo ad altri interventi esecutivi. Al tempo stesso, l'EuropeAid contribuisce attivamente alla visibilità  degli aiuti esterni comunitari.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

EuropeAid è composto da sette Direzioni e da sei Unità  alle dipendenze della Direzione generale. Tra le sette Direzioni, quattro sono geografiche e tre sono responsabili del sostegno alla qualità  delle operazioni, alla gestione delle operazioni e all'organizzazione. Le Unità  04, 05 e 06 sono responsabili dei programmi di tipo orizzontale. Le quattro Direzioni geografiche:

A: Europa, Mediterraneo meridionale, Medio Oriente e politica di prossimità 

B: America latina

C: Africa sub-sahariana, Caraibi e Pacifico e in particolare gestione del Fondo europeo di sviluppo

D: Asia

 

organigramma europaid

 

OBIETTIVI

EuropeAid è responsabile di tutte le fasi del ciclo del progetto (identificazione e analisi dei progetti e dei programmi, preparazione delle decisioni di finanziamento, attuazione e monitoraggio, valutazione dei progetti e dei programmi) necessarie per garantire la realizzazione degli obiettivi dei programmi elaborati dalle Direzioni Generali Relazioni esterne e Sviluppo e approvati dalla Commissione. I suoi obiettivi principali sono:

 

PROGRAMMI

Lo strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo migliora il quadro precedente della cooperazione comunitaria allo sviluppo in quanto riunisce i vari strumenti geografici e tematici in uno strumento unico.

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo.

Il presente regolamento istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI), che sostituisce i diversi strumenti geografici e tematici creati a mano a mano in funzione delle necessità , al fine di migliorare l'aiuto allo sviluppo.

A norma del regolamento, gli aiuti comunitari sono erogati tramite programmi geografici e tematici e attraverso le misure di accompagnamento a favore dei paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. I programmi geografici, che coprono le attività  di cooperazione con paesi e regioni partner individuati su base geografica, interessano cinque regioni: America latina, Asia, Asia centrale, Medio Oriente e Sudafrica. L'assistenza comunitaria in favore di questi paesi include azioni nell'ambito dei seguenti settori di cooperazione volte a:

Gli interventi realizzati variano a seconda delle esigenze specifiche di ciascun paese e tengono conto, ad esempio, della situazione particolare esistente in America latina, in Asia, in Medio Oriente o in Sudafrica.

I programmi tematici completano quelli geografici, in quanto riguardano un settore specifico di interesse per un insieme di paesi partner non individuati su base geografica, attività  di cooperazione rivolte a diverse regioni o gruppi di paesi partner o un'azione internazionale senza una specifica base geografica. Il loro campo di applicazione, quindi, supera quello della cooperazione geografica, poiché oltre ai paesi ammissibili alla cooperazione geografica a titolo del DCI contempla anche i paesi che possono beneficiare del Fondo europeo di sviluppo (FES) e quelli a cui si applica il regolamento (CE) n. 1638/2006.

Il regolamento contempla cinque programmi tematici sui seguenti aspetti:

 

LINEE GUIDA

Linee Guida