AICS. Due milioni per combattere AIDS, Tubercolosi e Malaria

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L'AICS ha pubblicato il bando per il finanziamento diretto di €œiniziative sinergiche€ con gli interventi del Fondo Globale realizzate nei Paesi beneficiari di Grant del Fondo Globale.

 

Si tratta di uno dei meccanismi con cui la Cooperazione Italiana sostiene l'azione del Fondo Globale per la lotta all'AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria.

 

Uno specifico Accordo siglato tra MAECI e il Fondo Globale stabilisce, infatti, che l'Italia attraverso il cosiddetto €œTechnical Support Spending€ possa utilizzare il 5% del proprio contributo al Fondo Globale per il periodo 2017-2019 per il finanziamento diretto di €œiniziative sinergiche€ proposte e realizzate da Organizzazioni della Società  Civile, Università  e Enti pubblici di ricerca, selezionate con appositi bandi.

 

Per questo primo bando 2017 sono stati stanziati 2 milioni di euro. La scadenza è prevista per il 5 febbraio 2018.

 

Le iniziative finanziate nell'ambito del bando dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici pianificati dal Fondo Globale per il periodo 2017-2022:

€¢ sostenendo le politiche e sviluppando strategie nazionali per la salute che rispondano ai bisogni dei Paesi beneficiari;
€¢ massimizzando l'impatto dei programmi Paese supportati dal Fondo Globale attraverso iniziative sinergiche e complementari alla sua azione;
€¢ fornendo supporto tecnico ai Country Coordinating Mechanisms (CCM), Principal Recipients (PR) e/o Sub-Recipients (SR) €“ come definiti dal Fondo Globale €“ nella realizzazione, monitoraggio, valutazione e misurazione dell'impatto dei programmi.

 

Lo stanziamento complessivo per il bando è suddiviso in due linee di finanziamento:

a) ‚¬ 1.500.000 per progetti proposti da Organizzazioni della Società  Civile (OSC) che al momento della presentazione della proposta siano regolarmente iscritte all'elenco di cui all'articolo 26 della L. 125/2014 e all'articolo 17 del Decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale n. 113/2015;
b) ‚¬ 500.000 per progetti proposti da Enti pubblici di ricerca (come definiti dall'art. 1 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 218) e/o Università  (articolo 24 della L. 125/2014).

 

AMMISSIBILITA'

Potranno partecipare soggetti proponenti di cui all'articolo precedente che:

a) non siano debitori verso la DGCS del MAECI e/o verso l'AICS, per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati;
b) non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti promossi o affidati dalla DGCS-MAECI o dall'AICS nell'esercizio delle loro attività .

 

I progetti proposti dovranno:
c) avere una durata compresa tra 6 e 24 mesi;
d) richiedere un finanziamento massimo di ‚¬ 500.000 per la linea a) e di ‚¬ 250.000 per la linea b);
e) avere un costo totale inferiore all'ammontare dei proventi totali annuali del proponente per il 2016.

 

Il finanziamento AICS potrà  coprire il 100% del costo totale del progetto.

 

Un co-finanziamento da parte del proponente pari almeno al 15% del costo totale sarà  valutato positivamente.

 

I progetti dovranno essere realizzati in uno dei Paesi elencati di seguito:
1. Angola
2. Burkina Faso
3. Camerun
4. Repubblica Centrafricana
5. Repubblica Democratica del Congo
6. Etiopia
7. Guinea
8. Kenya
9. Malawi
10. Mozambico
11. Senegal
12. Sierra Leone
13. Somalia
14. Sudan
15. Sud Sudan
16. Tanzania
17. Uganda

 

Ciascun proponente potrà  presentare al massimo 1 proposta come capofila e 1 una come partner nell'altra linea di finanziamento.

 

In allegato: bando

 

Fonte: infocooperazione