La Commissione lancia la call Life 2018

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Dal 18 aprile 2018 è online l'avviso per la presentazione di progetti nell'ambito del Programma per l'ambiente dell'Unione europea a gestione diretta, LIFE 2018.

 

L'avviso riguarda entrambi i €œsottoprogrammi€ dello strumento LIFE, €œAmbiente€ e €œAzioni per il clima€, che l'Unione propone di sostenere tramite l'erogazione di €œaction grants€, finanziamenti a fondo perduto.

 

Relativamente al sottoprogramma Ambiente, il bando chiede proposte finanziabili per i cosiddetti progetti tradizionali, categoria bruxellese che comprende i progetti pilota, quelli dimostrativi e le attività  correlate alla politica ambientale di buone pratiche, informazione e sensibilizzazione.

 

Importanti innovazioni? Sà¬, ma solo procedurali e limitatamente al sottoprogramma Ambiente, dove è introdotta la formula a due fasi, peraltro comune a molte altre linee a €œgestione diretta€: prima una breve scheda di presentazione (tradizionalmente: €œconcept note€) poi la €œfull application€, nel caso la prima fase abbia ricevuto un parere positivo.

 

L'approvazione del finanziamento dipende comunque dalla valutazione della full application. E' necessario porre la massima attenzione a come viene affrontata la nuova procedura a due fasi, poiché il tradizionale €œconcept note€ è la sola prima pagina delle stesse Linee guida che verranno applicate per il prosieguo della procedura.

 

Tutta la procedura è gestita online all'indirizzo: https://webgate.ec.europa.eu/eproposalWeb/

 

La prima fase del sottoprogramma Ambiente ha due scadenze, a seconda delle priorità /aree individuate: il 12 giugno 2018 per €œAmbiente e uso efficiente delle risorse€; 14 giugno 2018 per le rimanenti aree, €œNatura e biodiversità € e €œGovernance e informazione€.

 

Il secondo sottoprogramma €œAzione per il clima€ conferma la procedura ad una sola e pi๠complicata fase (si presenta direttamente la full application), ma in questo caso la presentazione delle proposte scade il 12 settembre 2018.

 

Il contributo percentuale dell'UE varia dal 55% al 75%, in base al sottoprogramma interessato e peserà  sul finanziamento complessivo a disposizione di 397 milioni di euro, di cui 317 milioni per Ambiente e 80 por Azioni per il clima. 28 i paesi eleggibili, pedissequamente corrispondenti ai membri dell'Unione, compreso il Regno Unito.