COOPERAZIONE: MICROCREDITO STRUMENTO SEMPRE PIU' EFFICACE

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MICROCREDITO
Nella cooperazione allo sviluppo uno strumento che prende sempre pi๠piede è il microcredito. Nei paesi in via di sviluppo milioni di famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole e delle cooperative nell'ambito dell'economia informale. La difficoltà  di accedere a prestiti bancari non consente a queste attività  produttive di avviarsi e svilupparsi libere dall'usura. A questo proposito, i programmi di microcredito si pongono come soluzione. L'uso di questo strumento negli ultimi tempi è andato aumentando, tanto che l'agenzia statunitense per lo Sviluppo internazionale (Usaid) ha annunciato recentemente che in Iraq sono stati raggiunti a giugno 2009 132 mila microprestiti (330 milioni di dollari complessivi) con un tasso di insolvenza minore del due per cento. Ma il primo paese che ha istituzionalizzato il sistema è stata l'Italia con la legge 81 dell'11 marzo 2006, con la quale è stato istituito il Comitato nazionale italiano per il microcredito. L'organismo è nato dal vecchio Comitato nazionale italiano per l'anno internazionale per il microcredito, proclamato dall'allora segretario generale dell'Onu, Kofi Annan. Successivamente, la legge 244 (articolo 2, commi 185-186-187) il 24 dicembre 2007 lo ha reso come ente di diritto pubblico, che si incardina presso la presidenza del Consiglio. FONTE IL VELINO REDAZIONE OICS