G8: VERTICE DEI MINISTRI DELLO SVILUPPO
àˆ necessaria “una risposta forte, coerente e coordinata” contro la crisi globale e i suoi effetti sui Paesi pi๠deboli, anche “per impedire che si trasformi in una crisi sociale pi๠profonda” con tutte le sue conseguenze in termini di instabilità politica e conflitti. àˆ questo il messaggio emerso dalla riunione dei ministri dello Sviluppo del G8 che si è conclusa venerdଠscorso a Roma e a cui hanno partecipato, oltre ai Paesi G8 e G5, anche l’Egitto, l’Unione africana e il Nepad. Riaffermando gli impegni presi al summit di Gleneagles del 2005 e promuovendo al contempo una “partnership globale” sui temi dello Sviluppo economico e della Cooperazione internazionale, nel Chair’s summary dell’incontro i governi sono stati sollecitati ad “agire in maniera coordinata per prevenire che la crisi economica degeneri”, specialmente nei Paesi pi๠poveri, “in una ancora pi๠profonda crisi sociale”. “Rispondere ai bisogni delle comunità pi๠vulnerabili presenti nel mondo è essenziale per il benessere e la sicurezza di tutti – si legge nel documento finale -. Fermo restando che, per avere successo, la crescita economica deve essere al centro di qualsiasi strategia messa in atto per superare la crisi”. I ministri riuniti a Roma alla Farnesina hanno posto l’accento anche sulla necessità di adottare “finanziamenti innovativi per lo sviluppo”: nuovi strumenti mirati a promuovere la crescita economica soprattutto nei Paesi che pi๠ne hanno bisogno. FONTE IL VELINO REDAZIONE OICS |