Burkina Faso, da Commissione Ue due milioni per la lotta alla fame
Fonte: Il Velino
La Commissione europea ha concesso un contributo di quasi due milioni di euro (1,3 miliardi di franchi Cfa) al Burkina Faso per aiutare le popolazioni vulnerabili, vittime della crisi alimentare. Nel paese africano, infatti, nonostante sia stato registrato nell'ultima campagna agricola un eccedente cerealierio netto di 560 mila tonnellate, alcune zone si trovano in condizione di forte insicurezza alimentare: su 45 province, 16 hanno registrano un deficit di cereali pi๠specificamente, le regioni del Sahel, del Nord e del Centro-Nord. In questo periodo di siccità , migliaia di famiglie hanno difficoltà a soddisfare i bisogni alimentari quotidiani. Da qui, la commissione europea, attraverso l'Ufficio per il coordinamento degli aiuti umanitari (Echo), ha deciso di intervenire attraverso la concessione del contributo. I fondi stanziati, secondo quanto ha affermato il responsabile dell'ufficio Echo in Burkina Faso Eric Pitois, permetteranno di finanziare interventi nei settori della nutrizione e della sicurezza alimentare.
Nello specifico, le risorse mobilitate consentiranno di rafforzare l'individuazione ed il trattamento dei casi di malnutrizione dei bambini, agevolando un accesso gratuito alle cure sanitarie e fornendo un aiuto alimentare di emergenza per tutto il periodo di siccità . Una parte degli aiuti sarà mobilitata per rispondere alla crisi pastorale attraverso la distribuzione di prodotti alimentari per il bestiame e la ricostituzione di zone foraggere importanti. A ciಠsi aggiungono operazioni di cash for work nel quadro della messa in atto di colture di contro stagione e la ricostruzione di infrastrutture produttive comunitarie. Le operazioni finanziate nel quadro di quest'aiuto coprono tutto il paese ma con una presenza rafforzata nelle località di Ouahigouya, Djibo, Dori, Sebba, Bogandé e Gorom Gorom.
