Minori, nasce un centro di reinserimento in Mauritania

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Fonte: Il Velino

La direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina e l'Ong Terres des hommes (Tdh) aprono un centro sperimentale per i minori in conflitto con la legge a Nuoakchott in Mauritania. A questo proposito si è tenuto nella capitale africana il seminario sull'apertura del €œCentro di El Mina€, per il reinserimento sociale dei giovani. L'iniziativa, co-finanziata dalla Dgcs e realizzata da Terre des hommes Italia ha reso possibile l'avvio di una struttura pilota, aperta ai due sessi, allo scopo di contribuire all'applicazione della legislazione mauritana in tema di Diritti dell'Infanzia e di Giustizia penale minorile.

coopTerres des hommes ha lavorato per attuare la riforma penale mauritana, finalizzando l'organizzazione del Centro al reinserimento sociale dei minori piuttosto che alla repressione e dando rilievo a questa concezione anche sotto il profilo architettonico. Questi aspetti innovativi sono stati analizzati nel corso del seminario di inaugurazione che ha costituito una occasione per affrontare con presidenti, giudici istruttori e procuratori delle Corti minorili delle regioni di Nouakchott e del centro sud della Mauritania, le tematiche specifiche concernenti l'ascolto e i problemi comportamentali dei minori di entrambi i sessi in questo paese.

Negli interventi di ministri della Giustizia, dell'Azione sociale, delle donne e dell'infanzia, dei Rapporti con il Parlamento, del presidente della Corte Suprema e del rappresentante residente dell'Unicef (l'agenzia Onu per i bambini) si è dato ampio riconoscimento al valore del partenariato tra Italia e Mauritania in questo settore.