Cooperazione Adriatico-Ionico per lo sviluppo ed il turismo

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Fonte: Adnkronos

Sviluppo rurale come chiave per lo sviluppo del turismo: è questo il punto chiave dell'accordo firmato dai paesi del bacino Adriatico-Ionico che si sono riuniti a Roma, presso il Ministero delle Politiche agricole, per il rafforzamento della cooperazione sullo sviluppo rurale nella macroregione. La firma dell'accordo tra Slovenia, Montenegro, Croazia, Albania, Italia, Bosnia-Erzegovina, Grecia e Serbia si è svolta come ultimo atto della presidenza italiana dell'iniziativa Adriatico-Ionica.

punta melisoNel corso dell'incontro, ha spiegato il ministro italiano Giancarlo Galan, che faceva gli onori di casa, sono stati toccati alcuni punti salienti €œè stata sottolineata da tutti l'importanza del tema dello sviluppo rurale per lo sviluppo del turismo - in quanto ha spiegato Galan, in veste di presidente di turno - tutela del paesaggio e quindi di valori, tradizioni, storia e cultura non solo da un punto di vista economico ma anche sociale, affinché le peculiarità  dei singoli territori possano diventare ricchezza e fonte di attrazione turistica in queste regioni che si affacciano sull'Adriatico€.

Un concetto che è stato approfondito dal ministro dell'agricoltura greco, Katerina Batzeli, intervenuto alla conferenza stampa, al termine dell'incontro. €œLa combinazione tra sviluppo rurale e turismo va intesa nel tentativo da parte nostra di trasferire a livello internazionale, in quanto il turismo è economia mondiale, le caratteristiche locali di ciascuna economia€. Il ministro greco non ha mancato di fare riferimento alla crisi europea €œl'intesa sarà  la base per un accordo regionale pi๠forte soprattutto in un momento come questo di difficoltà  per l'Europa che deve affrontare la crisi e ri-orientare le politiche€.

Tra i principali obiettivi del documento c'è la promozione dello sviluppo di aree rurali nell'intero bacino Adriatico-Ionico attraverso l'incremento dello scambio di migliori pratiche ed esperienze nello Sviluppo rurale fra i paesi firmatari. Inoltre, da parte dei rappresentanti degli stati membri dell'Ue, quindi sia di Galan, Batzeli e del rappresentante della Slovenia, è stata sottolineata l'importanza sia di questo accordo sia dell'iniziativa Adriatico-Ionico in vista di un ingresso, prossimo per alcuni, dei paesi partecipanti nell'Unione europei. €œUn compito di sostegno - ha detto Batzeli - per una pre-adesione all'Unione e per adattarsi alla politiche europee e migliorare loro politiche in modo democratico€. Un'iniziativa questa, ha aggiunto Galan, sintetizzando il contenuto dell'incontro, che €œaiuta a una maggiore integrazione europea€. Non a caso Galan si è dichiarato €œorgoglioso e contento di partecipare a un clima di assoluta serenità  e collaborazione al tavolo che ha riunito i ministri dell'Agricoltura di paesi come Croazia, Montenenegro, Serbia e Bosnia Erzegovina€.

€œSono convinto che l'iniziativa Adriatica ci proietti nel futuro - ha detto ancora Galan €“ perché credo che non solo il bacino Adriatico-Ionico sia estremamente importante da un punto di vista commerciale e rurale, ma anche da un punto di vista pi๠prettamente turistico, laddove il turismo si voglia differenziare e qualificare come rilancio del patrimonio locale a tutto tondo, dalla valorizzazione del paesaggio e dei prodotti tipici del luogo alla conoscenza della storia€, ha concluso il ministro.