Enpi Cbc Med: la cooperazione italiana a Gerusalemme
Fonte: Il Velino
Informare gli addetti ai lavori - Ong, funzionari della Cooperazione italiana ed esperti - circa i programmi dell'Enpi, lo Strumento europeo di vicinato e partenariato, che opera nell'ambito della Cooperazione euro-mediterranea. Questo l'obiettivo della missione di esperti della Regione Sardegna (scelta dai Paesi che partecipano al programma Bacino del Mediterraneo quale Autorità di gestione comune) svoltasi a Gerusalemme a fine aprile. La delegazione è stata ospite dell'Unità tecnica locale (Utl) della direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina, diretta da Gianandrea Sandri. In questo contesto si è tenuto un seminario tecnico, interamente dedicato alle Ong italiane che operano in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. L'iniziativa si è concentrata su tre aspetti: introduzione al Programma operativo Enpi Cbc Med, presentazione delle regole generali sui bandi standard e percorso di definizione del Bando per i progetti strategici. A coordinare il seminario sono stati Anna Maria Catte, direttrice dell'Autorità per il Programma, e Martin Heibel e Aldo Puleo, esperti dell'Autorità .
L'obiettivo generale della cooperazione transfrontaliera multilaterale, come hanno chiarito gli esperti della Regione, è quello di €œcontribuire a promuovere un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile nel Bacino del Mediterraneo, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell'area€, riporta il sito internet dell'Utl. Le azioni di cooperazione definite nel Programma, fa sapere la Regione, sono complementari a quelle previste nell'ambito del partenariato euro-mediterraneo avviato nel 1995 con il €œProcesso di Barcellona€, che continua ad essere elemento chiave delle relazioni tra l'Ue e i Paesi Mediterranei.
Le Ong italiane presenti al seminario, evidenziano gli esperti della Cooperazione Italiana, hanno partecipato attivamente, aprendo un dibattito costruttivo sui diversi aspetti del programma e della sua gestione. E, in questo contesto, è emersa sia da parte delle Ong sia dell'Autorità l'esigenza di identificare la sede della Cooperazione italiana a Gerusalemme come uno dei punti di riferimento cardine per il programma e quale strumento di raccordo tra gli attori italiani interessati alla presentazione di progetti e le realtà locali.
Approfondimenti su ENPI CBC - Bacino del Mediterraneo a cura della Redazione Oics.