Euromed: processo in profonda riconsiderazione
Fonte: AGI €“ Cooperazione
Il processo euromediterraneo sta vivendo €œuna fase di profonda riconsiderazione e riflessione€ con l'iniziativa francese per l'Unione per il Mediterraneo che €œnon sta incontrando vita facile€. Lo ha sottolineato il ministro degli esteri, Franco Frattini, nel corso di un incontro alla Farnesina con i presidenti delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna). Frattini ha ricordato che il Mediterraneo è €œper la politica estera del governo la zona di pi๠immediato e rilevante interesse€ e ha proposto alle Regioni un maggiore coordinamento delle iniziative dirette ai Paesi dell'aerea, per renderle €œpi๠funzionali al disegno strategico italiano€. In particolare il ministro ha suggerito l'avvio di €œun censimento delle azioni delle Regioni meridionali e insulari verso i Paesi e le comunità del Mediterraneo€.
Frattini ha spiegato che dai Paesi del Mediterraneo arriva €œuna forte richiesta di Italia, e anche di Italie€, con particolare attenzione alle nostre esperienze di decentramento e federalismo, per legami storici talvolta millenari, per simpatie cementate nel corso dei secoli€. Senza contare le opportunità economiche che quei Paesi offrono con i loro €œnotevoli tassi di crescita e quindi di mercato per le nostre esportazioni€, e le €œgrandi prospettive di investimento€. Il ministro, nel suo intervento, ha sottolineato l'opportunità di un approccio €œcoordinato e armonico€ tra Ministero degli Esteri e Mezzogiorno d'Italia in un quadro di €œpolitica estera allargata€ nei confronti dell'area mediterranea che rappresenta per l'Italia una zona di interesse strategico nelle sue dimensioni fondamentali, economica e di sicurezza.
I presidenti delle Regioni hanno pienamente condiviso l'importanza di consolidare un €œSistema Italia per il Sud€ che veda impegnato il governo centrale e le realtà regionali in uno stretto rapporto sinergico per definire una migliore progettualità nel quadro comunitario per le iniziative mediterranee. €œChe si tratti di controllo dell'emigrazione, di lotta al terrorismo, approvvigionamenti energetici, protezione dell'ambiente , sviluppo sostenibile e formazione, il Mediterraneo - ha sostenuto il Ministro Frattini €“ è assolutamente centrale, si impone all'attenzione dell'Italia e costituisce una grande opportunità di sviluppo per le regioni del Sud€.
Con tassi di sviluppo economico annui dei Paesi del Maghreb superiori al 4-5%, esistono importanti opportunità a disposizione delle regioni che, da sole o con iniziative , potranno avvalersi della vasta rete di ambasciate, consolati e istituti di cultura per occupare crescenti spazi politici, economici e culturali. Tra le azioni ricordate da Frattini e dai presidenti delle Regioni, i programmi dell'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), dell'Unione per il Mediterraneo e della Cooperazione Transfrontaliera nel quadro dello strumento europeo di Vicinato e Partenariato 2007-2013.
àˆ stata infine decisa la costituzione di un tavolo permanente Ministero degli Esteri-Regioni del Sud per il coordinamento e riprogrammazione delle iniziative in ambito mediterraneo.