Una strategia per l'Afghanistan. L'Italia sostiene l'ospedale Esteqlal
Sono pi๠di mille ogni mese i bambini nati all'ospedale Esteqlal, a Kabul. L'edificio è stato in parte ricostruito dalla Cooperazione italiana e con i suoi 310 posti letto è oggi diventato un ospedale di riferimento per il ministero della Sanità pubblica, la popolazione di Kabul e le altre province dell'Afghanistan.
Oltre che per i servizi di ostetricia, l'ospedale è all'avanguardia soprattutto nella cura delle ustioni, per le quali l'Italia ha finanziato sia la costruzione di un reparto specialistico che la formazione del personale medico e paramedico.
Agli abitanti della zona vengono offerti servizi di pronto soccorso, chirurgia, medicina interna, ginecologia e neonatologia.
La struttura ospita inoltre un consultorio familiare che accoglie mediamente 700 donne al mese, ed è dotato di una banca del sangue e di servizi diagnostici, introdotti nel tempo, nel rispetto della capacità di "assorbimento" e sostenibilità della realtà sanitaria afghana.
Oggi l'Esteqlal è il primo ospedale pubblico in Afghanistan a offrire servizi come laparoscopia ed endoscopia. Oltre a nuovi laboratori di diagnostica e analisi cliniche, l'edificio si doterà presto di un reparto di prevenzione del cancro femminile, con il primo mammografo in un ospedale pubblico del paese, e di sale operatorie per la chirurgia estetico-ricostruttiva per i pazienti ustionati che affiancherà il reparto ustionati già realizzato con i fondi emergenza della Cooperazione italiana.
Le attività realizzate rappresentano un esempio di quella che puಠessere definita una nuova stagione tra i due paesi, inaugurata nel 2010 con l'iniziativa €œFinanziamento allo sviluppo dei Programmi Sanitari Nazionali nelle Provincie di Kabul ed Herat€: per la prima volta la maggior parte del finanziamento italiano è stato affidato in maniera diretta alla responsabilità del ministero afghano competente.
A partire da questa data i fondi italiani a sostegno del settore sanitario si sono concentrati principalmente nelle province di Kabul e di Herat, con iniziative di supporto all'ospedale Esteqlal, al centro pediatrico Indira Gandhi e all'ospedale regionale di Herat.
La sanità costituisce uno dei settori prioritari dell'intervento della Cooperazione Italiana, impegnata in Afghanistan sin dal 2002 con interventi sanitari nelle province di Baghlan, Baghdis, Herat, Kabul e Wardak per un importo complessivo di oltre 22 milioni di euro.
Fonte: la Cooperazione italiana informa