Italia-Sudan. Ambasciatore Lobasso incontra Ministro per la Cooperazione internazionale di Khartoum
Si è tenuto la scorsa settimana un incontro tra l'Ambasciatore d'Italia in Sudan, Fabrizio Lobasso e il Ministro per la Cooperazione Internazionale sudanese, Kamaleldin Hassan, nel quadro delle relazioni bilaterali italo€“sudanesi.
Nel corso dei colloqui sono state espresse valutazioni congiunte sulle numerose iniziative che la Cooperazione Italiana sta portando avanti in Sudan e sulla progettazione futura per il breve, medio e lungo periodo.
Il Ministro della Cooperazione Internazionale sudanese ha espresso particolare riconoscimento all'eccellenza dell'expertise italiana sul campo, non solo in ambito bilaterale ma anche attraverso la leadership per l'implementazione di imponenti programmi europei, di cui la Cooperazione italiana è oggi aggiudicataria.
Lo stesso ha tenuto ad evidenziare la funzione pi๠profonda della Cooperazione Italiana in Sudan: non solo aiuti allo sviluppo ma strumento di stabilità sociale in aree dove il disagio economico delle fasce pi๠deboli della popolazione puಠcontribuire a generare instabilità politico-sociale.
L'Ambasciatore Lobasso, a fronte di un riconoscimento importante, ha sottolineato le tre direttrici fondamentali in cui opera la Cooperazione in Sudan e che consentono uno svolgimento efficace e produttivo dei programmi di cooperazione: specializzazione settoriale, attraverso la quale l'Italia opera in Sudan soprattutto nel settore della salute pubblica e dello sviluppo rurale; concentrazione geografica, e quindi l'individuazione di aree di maggiore necessità quali quelle orientali (Red Sea, Gedaref, Kassala); visione a lungo termine, basata su un intervento €œa rete€ che lega vecchi e nuovi progetti, cooperazione bilaterale e multilaterale (organismi internazionali in primis), iniziative istituzionali e non (partecipazione attiva delle Ong italiane sul territorio).
A conclusione dell'incontro il Ministro Kamaleldin ha rinnovato l'invito alla Cooperazione Italiana a continuare l'eccellente collaborazione con il Sudan, in virt๠di un bisogno quanto mai urgente, oggi, per il Paese, impegnato in un'importante opera di pacificazione sociale e di rilancio economico.