Libano. Cooperazione italiana e Coopi concludono progetto per aiutare comunità colpite da crisi siriana
Nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di chiusura del progetto realizzato dalla Ong Coopi nelle Municipalità di Tripoli e di Beddawi, nel nord del Libano, grazie ad un finanziamento della Cooperazione Italiana di 0,3 milioni di euro. Alla cerimonia erano presenti rappresentanti dell'Ambasciata italiana in Libano, il Sindaco di Tripoli, Amer Tayeb Al Rafii, il Sindaco di Beddawi, Hassan Ghemrawi, e la Direttrice dell'Unione delle Municipalità di Fayhaa, Dima Homsy. L'intervento di supporto alla Comunità Urbana di Fayhaà , nell'area di Tripoli, si inserisce all'interno di un pi๠ampio Programma costituito da nove progetti Ong per un totale di 3.2 milioni di Euro, finanziato sul canale emergenza come risposta alla crisi siriana (AID 10248/01 e 10248/02) e realizzato in tutte le regioni del Libano. L'iniziativa si propone come obiettivo l'assistenza delle popolazioni siriane rifugiate e delle comunità locali libanesi maggiormente colpite dalla crisi siriana, favorendo la creazione di opportunità lavorative di breve termine. In particolare, l'intervento della Ong Coopi ha previsto la riqualificazione di tre aree: il giardino pubblico di Saaboun Square in Abou Samra (Tripoli), le scale pubbliche di TaTà (Tripoli) e il marciapiede della strada principale di Beddawi. Il progetto ha coinvolto 375 persone, tra rifugiati siriani e cittadini libanesi, che sono stati impegnati in cicli di lavoro per un periodo non superiore a 3 mesi. Le Autorità libanesi, in occasione di questa cerimonia, hanno voluto ricordare la drammatica situazione in cui si trovano la popolazione siriana e le comunità ospitanti in Libano, a 5 anni dall'inizio della crisi, e l'importante contributo offerto da questo tipo di interventi. Nei prossimi mesi saranno conclusi anche gli altri 8 progetti del Programma realizzato in collaborazione da Coopi e dalla Cooperazione italiana.