Approvata in via definitiva la Strategia EUSAIR, per la macroregione adriatico-ionica (24 ottobre 2014). Conferenza inaugurale a Bruxelles il 18 novembre 2014

La Commissione europea ha espresso il suo plauso per l'accoglimento della nuova Strategia per la Regione adriatica e ionica (EUSAIR) da parte dei leader europei nella riunione del 24 ottobre scorso. Start up a Bruxelles, il prossimo 18 novembre.

L'importante decisione attesa da tempo è stata presa in seno al Consiglio europeo sotto la Presidenza italiana; dà  il via libera finale alla strategia proposta dalla Commissione europea lo scorso mese di giugno. I preparativi della Strategia sono già  in corso al fine di promuovere €œla prosperità  e la crescita nella regione, migliorandone l'attrattiva, la competitività  e la connettività €. La strategia interessa quatto paesi membri dell'UE (oltre all'Italia, Croazia, Grecia e Slovenia), assieme ai pi๠tradizionali partner dell'altra sponda, coinvolti nella politica di preadesione: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia. I paesi non membri dell'UE sono partner a pieno titolo ai fini della gestione e attuazione della strategia. Anche organizzazioni della società  civile e imprese private parteciperanno alle azioni ed ai progetti specifici nel quadro della nuova Strategia.

La Strategia EUSAIR interessa un territorio con circa 70 milioni di abitanti e apre la via a una pi๠stretta collaborazione tra i paesi partecipanti in quattro ambiti principali: 1) sviluppo innovativo delle attività  marine, 2) migliori collegamenti nella regione, 3) qualità  dell'ambiente, e 4) turismo sostenibile. Prendendo le mosse dall'esperienza delle strategie macroregionali esistenti (la Strategia per la Regione baltica e l'altra, per la Regione danubiana), EUSAIR offre un quadro per mobilitare e allineare gli strumenti di finanziamento dell'Unione con le risorse dei singoli paesi e con quelle stanziate nel settennato 2014 €“ 2020 per la pre-adesione su obiettivi strategici concordati congiuntamente. Il prossimo e immediato passaggio è la costituzione dei coordinamenti nazionali e settoriali, che cureranno l'attuazione della strategia a livello nazionale e macroregionale. Una Conferenza inaugurale, organizzata dalla Presidenza italiana del Consiglio in cooperazione con la Commissione europea, si terrà  a Bruxelles il 18 novembre.