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Firmata alla Farnesina la convenzione tra Dgcs e Regioni Campania, Toscana, Sicilia e Umbria per il programma sanitario in Palestina

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Il Direttore generale per la cooperazione allo sviluppo, Giampaolo Cantini, il Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, gli Assessori alla Salute delle Regioni Sicilia e Toscana Lucia Borsellino e Luigi Marroni e il Consigliere del Presidente della Regione Campania, Raffaele Calabrà², hanno firmato alla Farnesina una Convenzione sulla collaborazione nel quadro del programma di cooperazione mirato al rafforzamento del sistema sanitario palestinese (Posit).

 

Le quattro Regioni metteranno a disposizione del programma, che punta a potenziare il sistema di cure primarie per il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione della Cisgiordania e di Gaza, risorse professionali provenienti dai rispettivi Servizi Sanitari Regionali, con esperienza specifica in determinati settori di eccellenza (per la Campania la salute mentale; per la Sicilia le malattie croniche; per la Toscana la salute delle donne; per l'Umbria la disabilità ).

 

€œLa Palestina è uno dei maggiori beneficiari degli aiuti della Cooperazione italiana e si conferma Paese prioritario in base alle Linee Guida triennali della Dgcs€, ha spiegato il Direttore Cantini. €œLa Cooperazione italiana in Palestina è tradizionalmente presente in particolare nei settori della sanità  e di genere, nei quali la funzione di leadership svolta è riconosciuta dall'Anp e dalla comunità  internazionale€, ha aggiunto Cantini.

 

Per quanto riguarda il settore sanitario, ambito in cui la Cooperazione italiana nel 2013 si è vista assegnare nuovamente il ruolo di Leader Donor, Cantini ha citato in particolare la priorità  assegnata dall'Italia al focus sulla salute delle donne, con il programma €œWelod€, attualmente nella terza fase di esecuzione, che si pone in continuità  e a perfezionamento degli interventi sostenuti dall'Italia a favore dell'empowerment femminile in Palestina.

 

Quanto al Programma Posit, oggetto della Convenzione siglata oggi, Cantini ha sottolineato il contributo importante delle eccellenze sanitarie regionali italiane, con cui si è creata una collaborazione e una sinergia concreta, e di altre realtà  quali la Asl di Roma.

 

Negli interventi dei rappresentanti delle Regioni è stata messa in luce l'importanza della collaborazione avviata con la Convenzione, che consente di mettere a sistema le capacità  e le competenze delle Regioni e l'auspicio di poter allargare la rete costituita dalle quattro Regioni anche ad altri soggetti. Mentre è stata espressa l'intenzione della Conferenza delle Regioni di attivarsi per far fronte all'emergenza a Gaza, è stata sottolineata la necessità  di continuare ad operare anche con una visione di lungo periodo per il miglioramento complessivo del sistema sanitario palestinese.

 

Il Programma Posit, finanziato dalla Cooperazione italiana con 5,4 milioni di euro, intende rafforzare il sistema di cure primarie e i servizi di emergenza mediante la fornitura di attrezzature medicali e lo sviluppo delle competenze del personale sanitario con un articolato programma di formazione.

 

L'intervento favorirà  l'accessibilità  ai servizi essenziali del sistema sanitario palestinese, con particolare riferimento ai servizi ostetrici, alla medicina di famiglia, alla prevenzione e il controllo delle malattie non comunicabili, alla salute della donna e la violenza di genere, la salute mentale e la disabilità .

 

La Convenzione firmata oggi segue un modello di intervento integrato tra la cooperazione governativa italiana e i partenariati tra territori che è già  stato sperimentato con la Asl Roma A, con la quale è stata stipulata una Convenzione per attività  di formazione nell'ambito dello stesso programma.