Siria, dall'Italia 38 milioni di aiuti
L'Italia contribuirà con la cifra di 38 milioni di euro per alleviare l'emergenza umanitaria provocata dal sanguinoso conflitto in Siria: lo ha annunciato il Vice Ministro degli Esteri Lapo Pistelli alla seconda Conferenza dei Paesi donatori della Siria, in Kuwait. Il contributo, che rappresenta il 70% in pi๠dell'offerta dell'anno scorso di 22 milioni di euro, fa dell'Italia il nono donatore mondiale e il terzo in Europa dopo Gran Bretagna e Germania.
La seconda Conferenza dei donatori, svoltasi come nel precedente summit in Kuwait, è stata organizzata dall'Iico, organizzazione che raggruppa le associazioni caritatevoli islamiche, e ha visto la partecipazione, oltre che delle agenzie Onu e di Ong provenienti da tutto il mondo, dei rappresentanti di 60 Paesi. Tra i partecipanti alla conferenza, insieme all'italiano Lapo Pistelli, anche il Segretario Generale dell'Onu Ban ki-moon, il Segretario di Stato Usa John Kerry e l'emiro del Kuwait, sceicco Sabah al-Ahmad al-Jaber al-Sabah. I partecipanti si sono seduti al tavolo di Kuwait City per discutere su come tentare di soddisfare la richiesta inoltrata dall'Onu per fronteggiare l'emergenza siriana: 6,5 miliardi di dollari. Una richiesta peraltro supportata dalle parole dello stesso Ban ki-moon, secondo il quale €œla metà della popolazione siriana, circa 9,3 milioni di persone, necessita di urgenti aiuti umanitari€.
La situazione umanitaria in Siria e le condizioni dei rifugiati nei paesi limitrofi continuano a deteriorarsi. Ad oggi pi๠di nove milioni di siriani hanno bisogno di assistenza e 6,5 milioni di essi sono sfollati all'interno del loro paese. Pi๠di 2,2 milioni di persone sono fuggite dalla Siria dal gennaio 2012, cercando rifugio in Libano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto.
In Siria la Cooperazione italiana è intervenuta sin da subito per fornire assistenza ai siriani colpiti dalla crisi, realizzando interventi nei seguenti settori: operazioni di primo soccorso; assistenza alimentare e nutrizionale; salute; interventi multi-settoriali; coordinamento umanitario; protezione e assistenza psico-sociale; agricoltura. In totale ammonta ad oltre 20 milioni di euro l'impegno assunto sinora dall'Italia in risposta alla crisi siriana, con interventi a favore della popolazione sfollata in Siria e a sostegno dei governi dei paesi limitrofi di Giordania, Libano e Turchia che hanno accolto i profughi siriani.