Protezione civile italiana-bosniaca, dal Protocollo al progetto €œPet Roboris€
Si è tenuta a Gracanica, nel nordest della Bosnia, una cerimonia nel corso della quale la Cooperazione italiana ha donato due autovetture e altre attrezzature all'associazione €œForum internazionale della solidarietà € (Fis). Secondo quanto riferisce l'Ambasciata, l'associazione rappresenta, assieme a cinque Comuni bosniaci (Doboj, Doboj Istok, Gracanica, Lukavac e Petrovo), collocati in entrambe le entità che compongono la Bosnia, la controparte locale del progetto Pet Roboris, che si inserisce nel quadro di una pi๠ampia cooperazione fra la Protezione civile italiana e quella bosniaca, che hanno firmato un Protocollo d'Intesa nel 2012.
L'obiettivo principale del progetto è contribuire alla creazione di un meccanismo di Protezione civile in grado di assicurare un livello adeguato di risposta in caso di situazioni di emergenza umanitaria e di calamità naturali, nella bassa valle della Spreca €“ soggetta a numerosi scenari di rischio legati sia alla particolarità del territorio sia alle attività degli abitanti e alle conseguenze della guerra €“ e nel territorio di Srebrenica €“ caratterizzato da un elevato rischio mine e la divisione della popolazione in 19 diverse comunità locali lontane fra loro. Tale meccanismo è fondato su un modello di intervento territoriale integrato tra strutture tecniche preposte, volontariato organizzato e popolazioni interessate.
Con il programma Pet Roboris sono stati formati quasi 100 volontari e 5 tecnici comunali, è stata organizzata un'esercitazione e 14 seminari, sono state fornite dotazioni tecniche e informatiche ai Servizi Comunali di Protezione Civile. I destinatari hanno anche effettuato una missione formativa a Roma, Arezzo e Firenze.