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Guerra in Mali, INTERSOS per la crisi alimentare del nord

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€œNell'area di Mopti le famiglie dispongono di cibo solamente per le prossime 2 settimane, poi le scorte non basteranno. àˆ fondamentale intervenire con distribuzioni urgenti e nuovi aiuti€ spiega Federica Biondi, coordinatrice dell'intervento umanitario di INTERSOS in Mali. La guerra sta sconvolgendo il Nord del paese, ma l'emergenza che colpisce la maggioranza della popolazione è la crisi alimentare: il Sahel è afflitto da mesi di siccità  e accompagnata da prezzi del cibo sempre pi๠alti.

Non è bastato il buon raccolto del 2012 nel sud a risollevare le condizioni di moltissime famiglie nel nord, che si sono trovate di fronte a un doppio problema per la sicurezza alimentare: la siccità  e l'occupazione delle milizie ribelli. Le conseguenze della guerra rendono difficile l'approvvigionamento del nord, molti corridoi di distribuzione degli aiuti sono inaccessibili e la carenza di cibo crea allarme per l'impatto creato su una popolazione impoverita e malnutrita già  da lungo tempo. Nella regione desertica del Sahel ogni anno circa 300.000 bambini perdono la vita per effetto della malnutrizione.

INTERSOS continua l'azione di assistenza agli sfollati nelle province di Mopti e Sevarè, zona di cerniera tra nord e sud del paese, con distribuzione di Kit di prima necessità  per poter dormire, cucinare e lavarsi. Le persone arrivano in autobus o a piedi portando con loro pochissimi effetti personali e sono bisognose di tutto. Sono accolte dalle famiglie residenti, già  messe a dura prova dalle prime ondate di sfollati. Circa 5000 nuovi sfollati sono andati a sommarsi ai 230mila che trovano riparo dalla guerra. Il lavoro di raccolta dati dei bisogni e delle vulnerabilità , svolto dal nostro staff in queste settimane, rende possibile oggi portare aiuto a chi è in maggiore stato di necessità  e urgenza. E' possibile sostenere l'intervento di INTERSOS donando tramite il sito Intersos.org.