Cecchetti : €œun' Europa delle macroregioni e non pi๠solo delle nazioni€

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Un nuovo modello di governance. Con i parlamenti regionali protagonisti nel rapporto con l'Europa, capaci di incidere nelle scelte per dare quelle risposte che le comunità  si aspettano. E' il nuovo percorso che i il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti, ha sollecitato durante il suo intervento all'Assemblea Plenaria della Calre, la Conferenza che raggruppa i 70 parlamenti delle Regioni europee.

Cecchetti ha evidenziato quelli che sono oggi i gravi contraccolpi provocati dalla crisi economica, con le Regioni europee chiamate a dare il proprio contributo ''per ridare alle istituzioni la loro funzione fondamentale: ascoltare i cittadini per dare risposte concrete ai loro bisogni''. Per Cecchetti l'obiettivo si raggiunge attraverso un ''nuovo quadro normativo in grado di riconoscere maggiore autonomia alle Assemblee regionali e al tempo stesso ottenere una migliore responsabilità  degli amministratori nella gestione delle risorse, nell'ottica della trasparenza e dell'economicità ''.

''Quello che ci serve oggi - ha detto Cecchetti - non è una Europa dei forti ma una Europa dei popoli e delle autonomie perché il nostro compito è dare voce ai problemi che riguardano direttamente i cittadini, come la disoccupazione, l'immigrazione e le disparità  sociali. Solo cosଠ€“ ha aggiunto ancora il Presidente Cecchetti - avremo un' Europa che realizza l'efficienza, l'economicità , l'efficacia e che persegue esclusivamente motivi di interesse pubblico, rispettando i principi di imparzialità  e buon andamento dell'azione amministrativa. Dunque un' Europa delle macroregioni e non pi๠solo delle nazioni''.