Un progetto antincendio 'ecologico', la Sicilia a Bruxelles

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La Regione Sicilia ha illustrato a Bruxelles i risultati della prima sperimentazione di un progetto antincendio ''ecologico'' che potrebbe facilmente essere adottato in tutti i paesi del Mediterraneo. Il progetto pilota di cui la regione siciliana è capofila in Europa, è stato presentato dinanzi ai rappresentanti delle 12 regioni europee - che fanno parte di 5 diversi stati nazionali - firmatari dell'atto costitutivo della Macroregione Adriatico-Ionica.

Durante gli ''Open days'', la settimana di informazione sulle politiche comunitarie destinate allo sviluppo regionale, a Bruxelles è stata dedicata una sessione di lavori alle azioni che le regioni con caratteristiche omogenee possono facilmente condividere. Il progetto Cypfire, finanziato con i fondi strutturali 2007, è un'esperienza positiva di cooperazione transnazionale nel Mediterraneo, che ha coinvolto attivamente 8 diversi enti di diverse regioni europee e 3 enti di ricerca di paesi non europei: Tunisia, Turchia e Israele.

Quanto sperimentato si basa su un principio estremamente semplice, legato alla resistenza opposta al fuoco, in maniera naturale, dalle barriere di cipresso: l'uso di questa specie vegetale si è rivelato un buon sistema per prevenire l'innesco e l'avanzamento degli incendi. Il progetto - avviato a giugno 2010 e che si concluderà  nel maggio del 2013 - prevede l'impianto di filari multipli di cipresso per ridurre il possibile impatto del fuoco sull'ambiente, sostituendo i costosi ed antiestetici viali parafuoco.