Dalle Marche, missione istituzionale in Argentina

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Progetti di collaborazione ispirati all'innovazione e alla ricerca da avviare non solo con le istituzioni argentine, ma anche con gli imprenditori di origini marchigiane che vivono nel Paese sudamericano. Ne ha discusso nei giorni scorsi a Buenos Aires il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni governative argentine ed ha visitato alcuni stabilimenti di importanti aziende create da imprenditori di origini marchigiane.

In particolare Spacca ha avuto un colloquio con il ministro della Scienza, della Tecnica e dell'Innovazione produttiva del Governo centrale argentino Lino Baranao con il quale ha discusso della possibilità  di avviare partnership su progetti di ricerca con il coinvolgimento delle Università  marchigiane, in particolare con l'Ateneo di Camerino che è ben conosciuto in questa realtà  per le sue competenze nel settore dell'informatica. A questo proposito Regione Marche, l'Associazione di imprenditori marchigiani dell'Argentina Marchigianar presieduta da Carlos Gabriel Pallotti, il Fondo di investimento Hope Funds e il Comitato organizzatore di Ecapital hanno rinnovato a Buenos Aires, nella sede della Uade University, il protocollo di intesa per la realizzazione del progetto €œEcapital Marche-Argentina€ per sostenere giovani di origine marchigiana con idee innovative al fine di trasformarle in progetti di impresa.

€œInternazionalizzare non significa solo esportare €“ ha detto il presidente Spacca €“ Con l'Argentina stiamo lavorando in una prospettiva di lungo termine, investendo sui giovani di origine marchigiana e perseguendo collaborazioni di natura imprenditoriale fortemente improntate all'innovazione e alla ricerca. Su questo punto c'è stata sintonia con il ministro Baranao e con alcuni imprenditori che mantengono un forte legame con la nostra regione€. Tra loro, Oscar Andreani che ha le proprie origini a Pollenza e Civitanova. Andreani ha creato in Argentina il maggiore gruppo imprenditoriale nel settore della logistica che conta 6.000 dipendenti, due centrali di trasferimento cargo e operazioni logistiche, sei stabilimenti di logistica farmaceutica, una centrale operativa di spedizioni, un centro operativo per spedizione merci via aerea, 129 succursali in Argentina e Brasile, 1.500 punti vendita. Nel 2011 il fatturato è stato di 260 milioni di dollari. Se si sommano tutti i chilometri percorsi ogni anno dai mezzi del gruppo Andreani si raggiunge una cifra che equivale a 6.400 volte il giro del mondo.

Spacca ha visitato lo stabilimento di logistica farmaceutica di Malvinas Argentine, a nord di Buenos Aires. Un centro di stoccaggio e spedizioni caratterizzato da un alto valore aggiunto in termini tecnologici e di innovazione: la spedizione dei farmaci agli ospedali, in particolare, viene effettuata in casi di emergenza per tutta l'area di Buenos Aires in appena mezz'ora. E proprio sui farmaci è stata approfondita la possibilità  di una collaborazione con la Regione. €œLa nostra specializzazione è la logistica ad alto valore aggiunto €“ ha detto Andreani €“ che ci consente di realizzare piccoli €˜pacchetti' di medicinali da destinare alle farmacie, agli ospedali, ai pazienti. Con questa esperienza e come impresa di origini marchigiane, siamo interessati a una collaborazione con la Regione in questo settore. Del resto il legame con la mia regione di origine è ancora molto forte e non a caso ho personalmente contribuito alla nascita di Marchigianar, l'associazione nata per favorire i rapporti commerciali e di formazione per l'impresa tra l'Argentina e le Marche€.

Di particolare interesse l'incontro di Spacca con il sindaco della municipalità  di Tigre, a nord di Buenos Aires. Sergio Massa, questo il suo nome, è considerato un astro nascente della politica argentina. €œAnche in questo caso €“ ha sottolineato Spacca - è emerso un forte interesse ad un confronto con l'Italia: la nostra regione, anche grazie ai tanti marchigiani e discendenti di marchigiani che hanno avuto ed hanno un ruolo da protagonisti in questo Paese, è un interlocutore privilegiato€.