Mediterraneo: Terzi, la riunione 5+5 sarà concreta e operativa
Il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, intende dare alla riunione del 'Dialogo 5+5' per il Mediterraneo, oggi 20 febbraio a Roma, "un carattere concreto e operativo" sui diversi temi in agenda: la sicurezza regionale, i flussi migratori, l'energia, la tutela dell'ambiente e lo sviluppo. Parlando in un'audizione davanti alle commissioni Esteri di Camera e Senato a Montecitorio, il ministro ha spiegato che nel pomeriggio dello stesso giorno la riunione sarà allargata al formato Formed, con l'Egitto, la Grecia e la Turchia, alla quale prenderanno parte anche i segretari della Lega araba e dell'Unione per il Mediterraneo.
Nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, ha affermato Terzi, "abbiamo registrato una forte domanda di Italia, di presenza del nostro Paese: è un'esigenza delle classi politiche e degli operatori economici perché veniamo visti come il Paese che puಠfocalizzare meglio l'attenzione dell'Unione Europea verso la casa comune che è il Mediterraneo". Per aiutare le transizioni in corso nei paesi della Primavera araba, ha sottolineato Terzi, "occorre agire in fretta con aiuti concreti e strategie a lungo termine".