Mediterraneo, Upm: adattare le azioni ai nuovi contesti dell'area

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L'Unione per il Mediterraneo sta sviluppando una ambiziosa e realista tabella di marcia per adattare le sue azioni ai nuovi contesti economici e politici che si stanno delineando nell'area in modo da rispondere ai bisogni prioritari dei cittadini che abitano le regioni mediterranee". Lo ha detto Allal Ouazzani Touhami consulente presso il segretariato dell'Upm con sede nel Palazzo Pedralbes di Barcellona, intervenuto al Forum interistituzionale del Mediterraneo, promosso dalla presidenza della Regione siciliana, a Catania.

''Il piano dell'Upm - ha aggiunto Ouazzani Allal - si fonda su tre principi: ottimizzare  gli strumenti già  disponibili, aprirsi a nuovi attori non governativi cioè alla società  civile, ai partenariati privati, ai giovani. Oggi la regione mediterranea conta 100 milioni di giovani tra i 15 e 29 anni. Oltre il 30% di questi ragazzi utilizza regolarmente internet. Infine, attribuire un importante ruolo alle Regioni. La rivoluzione in Tunisia, infatti, ha preso il via proprio da una regione con una forte disoccupazione e povertà . Se non si farà  niente a livello locale continueranno a nascere sempre nuovi disordini''.

Il segretariato dell'Upm che funziona grazie a 40 esperti di 16 paesi, è ripartito in cinque dipartimenti che rappresentano le aree individuate in occasione del vertice di Parigi: disinquinamento del Mediterraneo,  autostrade del mare,  protezione civile, energia solare, sviluppo del commercio, ricerca e alta formazione. ''Dalla costituzione del nuovo segretariato, pi๠di un anno fa - ha continuato Ouazzani Allal - numerosi progetti sono stati scelti dai 43 paesi dell'Upm. Nel giugno 2011, per esempio, gli alti funzionari dell'Upm hanno dato la loro approvazione per la costruzione a Gaza di un dissalatore e di un sistema di distribuzione delle acque del mare''. Nel settembre 2011, quattro progetti sono stati approvati nei settori dell'educazione, della ricerca e degli affari sociali; altri sono in corso nel campo dei trasporti e del sostegno alle piccole e medie imprese. Nel 2012, infine, l'Upm ha in programma l'organizzazione di una conferenza in Tunisia per sostenere lo sviluppo locale e gli investimenti nel Nord Africa.