A Napoli la proposta di un ufficio di collegamento col Parlamento Ue

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Fonte: ANSA

Attivare a Napoli un ufficio di collegamento del Parlamento Europeo: l'iniziativa è dell'europarlamentare Enzo Rivellini, che sostiene la necessità  di aprire nel capoluogo campano una porta euromediterranea allo scopo di monitorare la situazione politica e democratica nei paesi del bacino mediterraneo, a cominciare da quelli arabi come la Tunisia e l'Egitto. Questo anche per rafforzare la cooperazione comunitaria con il Maghreb ed il Medio Oriente.

''La mia proposta - ha detto Rivellini - nasce nel 2009. Appena eletto, infatti, ho posto all'attenzione dei massimi vertici del Parlamento europeo la necessita' di aprire in Italia una porta euromediterranea. Ne ho parlato prima con l-ex sindaco Rosa Russo Iervolino, poi con il capo dello Stato Giorgio Napolitano: entrambi hanno sostenuto l'iniziativa. Napoli, con la sua posizione geopolitca strategica, e' il luogo ideale per raggiungere l'obiettivo di attivare una porta sud dell'Ue nel Mediterraneo''.

Un importante passo e' gia' stato fatto a Bruxelles. Al Parlamento europeo, sono giunti il governatore della Campania Stefano Caldoro, l'assessore regionale alla ricerca Guido Trombetti ed il rettore dell'universita' Federico II Massimo Marrelli. Dalla Regione e' arrivato sostegno e disponibilità  concreta a mettere in campo strutture e risorse umane per raggiungere l'obiettivo. L'ateneo federiciano da parte sua mettera' a disposizione, a titolo gratuito, i propri locali in via Partenope. L'iniziativa e' stata illustrata nel corso di una conferenza stampa dello stesso Rivellini con il presidente Caldoro.