Ue, dal 2012 un Erasmus sulle buone prassi

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Fonte: ANSA

Per aiutare gli amministratori locali a spendere in maniera efficace i fondi comunitari, dal prossimo anno partirà  anche un vero e proprio Erasmus. Ricalcando il fortunato progetto europeo che ha offerto la possibilità  agli studenti di effettuare gli studi anche in un'università  straniera, gli eletti locali e regionali potranno andare a seguire le buone pratiche messe in atto in altre aree dell'Europa. Ad annunciare l'iniziativa è stata la presidente del Comitato delle regioni europee, Mercedes Bresso.

La stessa assemblea che riunisce gli eletti locali e regionali Ue finanziera' in parte la fase sperimentale del progetto. ''Se le regioni polacche o spagnole spendono bene e con piu' rapidita' i fondi loro assegnati, queste buone pratiche possono diventare patrimonio anche di coloro che invece hanno maggiori difficoltà '', ha sottolineato Bresso secondo la quale i problemi mostrati nella spesa dei fondi, ad esempio, nel sud Italia  possono essere risolti ''solo se si capiscono quali sono stati gli ostacoli e si individuano le ragioni''.

In vista della futura programmazione dei fondi per le regioni, Bresso ha insistito sulle necessita' di indirizzare i finanziamenti verso politiche innovative. ''Non si puಠcontinuare a finanziare la tradizionale formazione professionale per aiutare i territori in crisi con problemi di disoccupazione'', ha insistito Bresso.