Mediterraneo, le candidature del Premio internazionale ''Al Idrisi''

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Fonte: Ansa

Il comitato ristretto del Premio internazionale ''Al Idrisi'' che si è riunito a Palermo, ha individuato le candidature del riconoscimento attribuito  annualmente a due personalità  delle Rive Nord e Sud del Mediterraneo che si sono distinte in favore del dialogo e della cooperazione euromediterranea. Il premio dedicato al geografo di origine marocchina Al Idrisi, vissuto nel XII secolo, è stato istituito lo scorso anno dalla Regione siciliana in collaborazione con la Fondazione Osservatorio del Mediterraneo del Ministero degli Affari Esteri. Tra i candidati espressi dal Bureau, presieduto dal presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, spiccano i nomi di tre personalità  della Riva sud e uno della Riva nord. 

Fanno anche parte del comitato l'ambasciatrice del Regno del Marocco presso l'Unesco Aziza Benanni, il rettore dell'Università  di Palermo Roberto La Galla, il direttore dell'Osservatorio del Mediterraneo Nadir Mohamed Aziza, Francesco Attaguile, dirigente del Dipartimento dei rapporti extraregionali della Regione siciliana. Per la Riva sud sono stati individuati: l'imprenditore egiziano Naguib Onsi Sawaris, Andre' Azoulay consigliere del re del Marocco Mohammed VI e presidente della fondazione euromediterranea Anna Lindh, la tunisina Sana Ben Achour, presidente dell'associazione tunisina delle donne democratiche. La Achour, si è distinta  per la lotta contro l'estremismo religioso nella regione e per l'uguaglianza di genere in Tunisia. Per la Riva nord, è stato scelto il francese Michel Vauzelle, presidente della Regione Provenza - Alpi - Costa Azzurra.

Il premio sarà  consegnato nell'ambito del convegno ''Uniti dal Mediterraneo'', che si terrà  a Palermo, a palazzo Abatellis, il 14 maggio. Alla giuria plenaria, il 13 maggio, toccherà  il compito di ratificare le nomine dei due candidati prescelti. ''Questa riunione - ha spiegato Nadir Mohamed Aziza - ha l'obiettivo di stabilire i criteri di valutazione e attribuzione del premio. Considerato il periodo di tensioni in Nord Africa, la scelta è ricaduta su personalità  provenienti da Tunisia, Egitto e Marocco che hanno anche avuto un ruolo attivo nel processo di pace e dialogo tra le tre religioni del Mediterraneo''.