Mozambico, la cooperazione punta su Università  e cultura

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Fonte: AGI

Pi๠Italia nell'università  e nel cinema in Mozambico. Nel giorno in cui la Cooperazione italiana sigla con le autorità  di Maputo un accordo per il sostegno della riforma accademica, per l'innovazione tecnologica e la ricerca scientifica, l'ambasciata inaugura la terza edizione di un festival di cinema con opere di Venier, Labate, Avati, Angelini e Brizzi. Quello siglato con l'Università  Eduardo Mondlane (UEM), spiega da Maputo l'ambasciatore italiano Carlo Lo Cascio, "è il dodicesimo accordo in meno di tre anni".

Il programma, cinque milioni di euro in un triennio, punta ad allineare l'offerta formativa e la qualità  della ricerca scientifica dell'UEM agli standard internazionali. La scelta dell'Italia di investire nel sistema educativo è presto spiegata: "In un Paese ricco di risorse che si apre agli investimenti stranieri, la formazione di quadri preparati è molto importante". Lo Cascio ripercorre poi l'amicizia fra i due Paesi in campo accademico. "E se 30 anni fa alcuni docenti italiani tenevano corsi direttamente a Maputo, oggi la lingua di Dante e' materia curriculare opzionale all'Università ". Il diplomatico ricorda poi che nel triennio 2010-2012 l'impegno italiano a favore del Mozambico ha toccato quota 60 milioni di euro, "un impegno con pochi eguali nella regione sub-sahariana".

Accanto ai rapporti fra gli Stati, oggi le relazioni fra Roma e Maputo si arricchiscono di importanti investimenti dell'Eni mentre le esportazioni italiane sono cresciute del 20 per cento. Ciliegina sulla torta, conclude l'ambasciatore, il festival del cinema italiano "riscuote grande successo anche se i film non sono sottotitolati in portoghese".