Fondi Ue: Bresso, risorse adeguate post 2013

Fonte: ANSA

Anche dopo il 2013, la politica di coesione dell'Ue deve ''disporre di risorse adeguate alle necessità  e stabili per consentire un riequilibrio economico, sociale e territoriale tra le regioni europee''. Questo il messaggio lanciato dalla presidente del Comitato delle regioni europee, Mercedes Bresso, in occasione del forum sulla coesione organizzato dalla Commissione Ue sulla proposta di riforma dell'utilizzo dei fondi. ''Riteniamo inoltre - ha osservato Bresso - che sbaglino in pieno quelli che sostengono che la politica di coesione vada limitata al solo obiettivo convergenza (ndr come le regioni italiane del sud) per destinare maggiori finanziamenti europei alla ricerca, all'innovazione tecnologica e non o ai grandi progetti''.

Secondo la presidente del Comitato delle regioni, ''è proprio con la politica di coesione ed estendendo la sua governance multilivello fondata sul partenariato ad un maggior numero di politiche settoriali che le spese dell'Unione per ricerca e innovazione o per i trasporti daranno dei risultati''.
Bresso, dopo aver detto di apprezzare che nella quinta relazione sulla coesione presentata dalla Commissione, si confermi come tutte le regioni continueranno ad essere coperte dagli aiuti Ue, critica invece il fatto che la politica di coesione debba essere esclusivamente al servizio della strategia 'Europa 2020'. ''Non ci sembra opportuno - ha rilevato Bresso - imporre una concentrazione della totalita' dei fondi strutturali sulla sole priorita' tematiche , questo sarebbe contrario al principio stesso di approccio integrato''.